La preoccupazione per il contagio coinvolge tutti. Indistintamente. Anche chi è lontano dalla propria della terra d’origine: nello specifico, Gosaldo. Come la famiglia Masoch, che vive a Triesen, principato del Liechtenstein. E lavora a Landquart, in Svizzera, nel Canton Grigioni.
«Finora stiamo bene – raccontano -. Rimaniamo in casa, usciamo soltanto per andare al lavoro o per fare la spesa. Qui il Ticino è in difficoltà: il virus gira, ma tanta gente non vuole capire. Per questo, da subito, scatta una multa se ci si sposta in gruppi o se la distanza non viene mantenuta. Supermercati, ospedali e stazioni di benzina sono aperti. Tutto il resto chiuso».
Nel principato, finora, ci sono quarantina di casi: «Tanti, se si considera che la popolazione è intorno ai 38mila abitanti. Non a caso, il Governo ha chiesto l’aiuto ai militari».
Il cuore della famiglia Masoch è sulle Dolomiti e, in particolare, a Pattine: «Ogni volta che chiediamo ad amici e parenti come stanno, abbiamo paura di ricevere brutte notizie. Speriamo di tornare presto».