Tre giorni dedicati alla vite. Ma con sconfinamenti nell’arte, nell’agricoltura, nella storia e nella natura. Una sagra d’autunno in piena regola, come da quindici anni a questa parte. Torna a Fonzaso la Festa dell’uva. E propone tre giornate ricche di appuntamenti. A partire da oggi (venerdì 2 ottobre), con l’inaugurazione della festa e una degustazione di grappe e gelato molecolare aromatizzato proprio all’acquavite.
Domani si entra nel vivo, con i cortili addobbati a festa e punti ristoro diffusi in tutta Fonzaso. Il programma propone di tutto: un convegno organizzato dalla scuola di agraria, una degustazione di vini e un laboratorio di pigiatura dell’uva per bambini; ma anche la cena sotto le stelle in Piazza 1° novembre.
E domenica, il clou, con la mostra agroalimentare e dell’artigianato. Gli stand proporranno gusti e sapori a chilometro zero, prodotti degli orti, salumi, formaggi e molto altro. A margine, le visite guidate a San Micel, alle ville e alle piazze, oltre alla passeggiata per bambini con lama e asinelli. Nel pomeriggio anche la premiazione del concorso “Pennelli e vino”, una ex tempore di pittura con il vino. Proprio così: ai partecipanti vengono forniti due fogli di carta per acquarello e il mosto di vino uva tintorio; compito dell’artista trasformare il succo dell’uva in un quadro.