Il Covid fa posticipare l’attesa mostra su Luigi Cima. Il Comune di Borgo Valbelluna e l’associazione zumellese ArtDolomites avevano in programma l’esposizione dal 4 dicembre al 28 febbraio 2021. L’evento, finalizzato a festeggiare il 160^ anniversario della nascita del famoso artista bellunese, è solo rimandato: verrà riproposto in tarda primavera, esattamente dal 20 marzo al 20 giugno 2021. 

Nonostante il rammarico, va sottolineato il senso di responsabilità degli organizzatori espresso dalle parole del presidente dell’associazione Renzo Limana: «Ci vuole coraggio per organizzare eventi di livello e di qualità, ma anche per rinunciare quando l’interesse della comunità prevale. L’organizzazione non si fermerà e affinerà ancor di più quanto è già stato programmato». 

Anche il primo cittadino di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, ammette che non c’erano i presupposti per realizzare la mostra in questo periodo: «Abbiamo deciso di rinviare l’iniziativa alla prossima primavera, consapevoli che al momento non ci sono le condizioni perché un evento così importante possa portare positive ricadute, anche economiche, per il nostro territorio. Il senso di responsabilità e di vicinanza alla popolazione, in questa nuova fase di restrizioni per combattere la pandemia Covid-19, ha spinto il Comune di Borgo Valbelluna e ArtDolomites a rivedere le date degli appuntamenti previsti». 

Le date sono spostate in avanti, ma il programma rimane fermo. Come previsto, i 160 anni dalla nascita di Luigi Cima riguarderanno tutte e tre le municipalità di Borgo Valbelluna. A Mel la mostra delle opere, a Lentiai l’esposizione di documenti d’archivio e sala multimediale, infine a Trichiana la mostra fotografica dei luoghi e dei paesaggi dipinti da Cima. 

Nonostante il rinvio, la mostra su Luigi Cima si preannuncia come uno degli eventi culturali più importanti a livello regionale.