Con le idee, l’entusiasmo e la professionalità è possibile portare “Il sole a casa”.
Come ha fatto la Fondazione “Casa del Sole” di Ponte nelle Alpi. Il Centro diurno, infatti, è chiuso dal 9 marzo scorso: così, l’equipe multi-professionale e l’assistenza domiciliare hanno unito le forze per creare delle progettualità a domicilio. Lo scopo? Duplice: mantenere le abilità degli utenti e sollevare i familiari che si ritrovano a gestire in solitudine i loro cari.
Le attività proposte sono di vario tipo, a seconda delle capacità e in continuità con i progetti assistenziali intrapresi al Centro: dalla stimolazione cognitiva su indicazione della psicologa, alle attività manuali preparate dalle educatrici in collaborazione con le volontarie. Senza considerare la cura della persona (come lo smalto alle unghie), semplici letture, ascolto di musica, conversazioni e passeggiate.