L’associazione “Insieme si può…” e Cortinabanca proseguono nel loro impegno a supporto delle famiglie in difficoltà socio-economiche della provincia di Belluno. E alimentano il progetto “La povertà a casa nostra”: l’iniziativa si propone di intervenire nelle situazioni di estrema fragilità con gesti di solidarietà e vicinanza, come il pagamento di spese alimentari, mediche, scolastiche, di affitti o di utenze domestiche. Il tutto in collaborazione con i Servizi sociali istituzionali e la rete di associazioni che operano per il contrasto alla marginalità.

Purtroppo i bisogni e le necessità, già da tempo conosciuti, sono aumentati in maniera consistente a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e alle sue conseguenze. Dall’inizio del 2020 a oggi, il numero di nuclei familiari (quasi tutti con figli minori) che si sono rivolti all’associazione ha già praticamente raggiunto il totale delle quasi 200 famiglie sostenute nell’intero 2019, con un particolare incremento delle richieste dalla fine di marzo in poi. Nello specifico, sono arrivate domande di famiglie mai conosciute e si sono ripresentate situazioni che si erano in qualche maniera rese autonome: lo stipendio ridotto o pagato in ritardo, la cassa integrazione, il mancato inizio di un lavoro o l’impossibilità di spostarsi per cercarlo hanno fatto cadere degli equilibri spesso già fragili, cui la pandemia ha dato un duro colpo. 

Per questo, Cortinabanca ha deciso di cementare il progetto con un ulteriore contributo di 10.000 euro: la cifra sarà utilizzata nell’immediato per coprire dei bisogni primari di chi è in difficoltà.