Dieci anni di memoria condivisa: il museo “Longarone – Vajont, attimi di storia” celebra i due lustri. Inaugurata nel 2009, l’esposizione museale è un delicato excursus storico degli eventi che hanno portato alla catastrofe del 9 ottobre 1963: all’interno, ogni visitatore (e nel Longaronese ne sono arrivati a migliaia) può ripercorrere attraverso immagini, documenti, filmati e reperti, la storia di un paese che, nello splendore dei primi anni Sessanta, ha subìto la più grave ferita del Dopoguerra italiano.
MUSEO ITINERANTE
Per celebrare l’importante traguardo, l’amministrazione comunale e la Pro loco hanno programmato un lungo elenco di iniziative, destinate a protrarsi anche per l’intero periodo natalizio. Basti pensare che, fino al 6 gennaio 2020, l’accesso al museo sarà gratuito per i residenti di Longarone, in modo da favorire la conoscenza dell’epocale disastro. Non solo: sempre nel museo è stata allestita una nuova sezione con l’esposizione di pensieri, disegni e riflessioni dei visitatori, raccolte nel corso dei dieci anni di apertura.
Da evidenziare pure l’iniziativa #museofuoridalmuseo. In questo senso, alcuni locali del centro hanno arricchito le loro vetrine con reperti, opere e ritrovamenti tanto rari, quanto affascinanti: insomma, un museo più che mai itinerante. Senza considerare le raccolte di cartoline della vecchia Longarone, gli strumenti musicali della banda comunale, raccolte di libri, di opere pittoriche e artistiche.
ANNIVERSARIO
«Abbiamo voluto concludere le celebrazioni del 56. anniversario del Vajont con questa iniziativa – argomenta il sindaco Roberto Padrin – per la quale ringrazio i tanti volontari della Pro loco. In questi mesi hanno lavorato per dare vita a eventi davvero significativi, che ci porteranno a condividere in un contesto originale la nostra storia legata indissolubilmente alla tragedia del Vajont».