Pordenone cinico, Canottieri sprecona. Stavolta non basta Del Prete

Pordenone cinico, Canottieri sprecona. Stavolta non basta Del Prete

CANOTTIERI-PORDENONE 1-2

GOL: st 1’47’’ Grigolon, 13’10” Milanese, 18’25” Savi.

CANOTTIERI: Del Prete, Brancher, Rui Costella, Dall’O, Savi, Reolon, Nessenzia, Dal Farra, Laforgia, Juan Moreno, Rotta, Dalla Libera. Allenatore: Alessio Bortolini.

PORDENONE: Vascello, Colledan, Grzelj, Fabbro, Barzan, Tusar, Milanese, Grigolon, Moras, Mikla, De Bernardo, Casula. Allenatore: Gianluca Asquini.

ARBITRI: Cucuzzella di Ragusa e Catanese di Barcellona (crono: Cacciola di Treviso).

NOTE. Ammoniti: De Bernardo, Rui Costella, Milanese, Barzan, Grigolon, Savi. Allontanati dal campo Bortolini al 3’18’’ st e Luca Moi (allenatore in seconda del Pordenone) al 6’23’’ st (entrambi per proteste). Falli: pt 3-6; st 1-4. 

 

Stavolta l’impresa non riesce. La Canottiere combatte, ma sbatte. Su un Pordenone più forte (lo dice la classifica), ma sicuramente più cinico (lo sentenzia la partita). I Bortolini boys pagano soprattutto la scarsa vena sotto rete; perché di occasioni, a dirla tutta, ne hanno, e non poche. Chiedere a Reolon e al suo palo a porta vuota. O al libero di Savi…

LA CRONACA

Il Pordenone fa valere la forza della classifica. Ma dopo un minuto di gioco, è la Canottieri a rendersi pericolosa, con l’asse Rotta-Savi. E poi al 10’ con un funambolico Rui Costella, che tenta lo scavetto sotto misura. Per il resto, Del Prete si conferma in stato di grazia e para tutto (confermata la causa di beatificazione dopo i miracoli nel derby di una settimana fa). Super la doppia chiusura su Grigolon e Fabbro. Riflesso felino sul tiro all’angolino basso di Grzelj e ancora sul tap-in di Milanese. Sugli scudi Kevin Dal Farra, che guadagna il sesto fallo a meno di 3’ dal termine. Il libero di Savi però si infrange sulla traversa (complice la manona aperta di Vascello). 

La ripresa si apre con la grandissima parata di Del Prete su Fabbro. Solo che la ribattuta è facile preda di Grigolon che di testa sigla il vantaggio Pordenone. La reazione della Canottieri è confusa, ma c’è. E per poco Reolon non arpiona un pallone esiziale proprio davanti a Vascello. Sul ribaltamento di fronte, palo secco di Grigolon, tra i più pericolosi in campo. 

Ma i Bortolini boys (anche con Bortolini in tribuna, espulso) sono vivi. Lo dimostra l’azione caparbia di Juan Moreno, murata da Vascello. O la girata di Reolon, rabbiosa. Ci prova Nessenzia, ottimo nel superare Milanese, ottimo anche nell’andare al tiro; solo che sulla sua strada c’è uno dei portieri più forti del campionato. Il Vascello, difatti, non affonda. 

Buon momento della Canottieri. Reolon va via due volte e due volte il Pordenone trema. Poi, però, la squadra friulana riesce a raddoppiare. Savi perde un pallone sanguinoso, Grigolon lo trasforma in un gol fatto, se non fosse per il sempiterno Del Prete. Che nulla può sulla ribattuta di Milanese. Partita stregata? A quanto pare sì. Non si spiega altrimenti il palo di Reolon, smarcato da Juan Moreno a gabbia praticamente vuota. 

A 4’ dalla sirena, i bellunesi tentano il quinto di movimento. Con Gabriele Savi, che tra l’altro riesce ad accorciare (ben imbeccato da Nessenzia). Finale convulsissimo. Vascello para di tutto e di più. E il risultato finale sorride ai friulani.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto