No, non può essere una partita come tante. Non per chi, a Trebaseleghe, ha vissuto tre stagioni ad alto livello, in serie B. Giovanni Candeago è pronto ad affrontare il suo passato: sabato, infatti, la Da Rold Logistics Belluno sfiderà proprio il Silvolley, nel primo match del 2020 al De Mas (inizio alle ore 18). I padovani sono avanti di tre punti rispetto al team dolomitico. Ma Candy e compagni sognano l’aggancio al quarto posto.
Giovanni, è una gara speciale?
«Sì, anche se non ci sto pensando particolarmente. A livello emotivo la sentirò soprattutto sabato. Ma sono già molto carico».
Il momento più alto dell’avventura col Silvolley?
«Ricordo le prime presenze in B, quando avevo 19 anni e la società mi ha dato una splendida opportunità di crescere come atleta. Giocavamo in un palazzetto davvero caloroso: ogni sfida casalinga richiama 5, 600 tifosi. In sostanza, l’intero paese vive l’evento sotto rete in maniera importante. E dimostra grande affetto alla squadra».
Il compagno più forte con cui hai giocato?
«Enrico Monetti: sarà un piacere ritrovarlo. Con lui ho trascorso tre anni splendidi. Oltre a essere forte dal punto di vista fisico e tecnico, è una persona equilibratissima».
Com’era la quotidianità a Trebaseleghe?
«In realtà simile a quella di adesso, forse più frenetica. Lavoravo otto ore al giorno, a Padova, poi andavo in palestra ad allenarmi. Ero spesso in macchina».
E fra due giorni che tipo di incontro è lecito attendersi?
«Loro sono un sestetto molto strutturato. Dovremo fare una partita sopra le righe, ma avremo un valore aggiunto: il nostro pubblico. In più, intendiamo riscattare le ultime due sconfitte e riportare il successo al De Mas. Per riuscirci, però, è necessaria una prova senza sbavature».
Anche coach Diego Poletto è un ex.
«Infatti viviamo entrambi la stessa situazione. Ed entrambi vogliamo conquistare un risultato positivo. Solo che il coach è meno emotivo di me».
In definitiva, questa Da Rold Logistics è più una compagine da salvezza (tranquilla) o da playoff?
«Scopriremo solo fra qualche turno il nostro reale valore. Di sicuro siamo un gruppo che non molla mai: nemmeno contro la prima in classifica».
Pronostico?
«Dico solo che sarà un confronto aperto ed equilibrato. Speriamo di vincere: per me stesso, essendo un ex. E per i tifosi: far conoscere il più possibile la Pallavolo Belluno è il nostro principale obiettivo in questa stagione».