Julio Velasco è il direttore tecnico del settore giovanile azzurro. In pratica, monitora tutti gli atleti in erba più talentuosi dello Stivale. Isole comprese. E non si limita a osservarli, ma li segnala agli allenatori delle varie selezioni legate alla Nazionale. Ebbene, in questa élite di giovani pallavolisti c’è pure un bellunese: di nome fa Alessandro, di cognome Bristot.
Eh già, cognome non nuovo sotto rete: papà Paolo era un palleggiatore sopraffino (a differenza del figlio, schiacciatore). Non a caso, ha giocato tre stagioni in A: due in A2, una nella massima serie. Ed è proprio vero che buon sangue non mente. Perché Alessandro, classe 2005, è un talento che profuma d’azzurro. E sul quale si sono posati gli occhi di Velasco: il grande Julio, infatti, ha segnalato Alessandro alla Nazionale Allievi, pronta a tornare in palestra. Con Bristot in gruppo: un gruppo che lavorerà a Vigna di Valle (Roma), agli ordini di Monica Cresta e del suo staff, dal 10 al 22 agosto.
Insomma, la parabola di Bristot continua: dopo essere cresciuto nel vivaio della Spes, ha vestito anche la maglia orogranata del Volley Treviso e ora è tesserato con l’Itas Trentino. I riconoscimenti personali? Come i titoli in ambito giovanile: sono già arrivati. E in abbondanza. Ma è meglio che Alessandro si scelga una bacheca piuttosto ampia. Perché la sensazione è che la riempirà in fretta.