La pallavolo guarda oltre la pandemia. E inizia a programmare la prossima annata. In questo senso, il Comitato Treviso-Belluno della Fipav ha incontrato le società del territorio in una serie di videoconferenze.
Diversi gli spunti. A cominciare dai tornei giovanili: sia nel settore maschile (in modo permanente), sia in quello femminile (forse per due sole stagioni), i campionati saranno di categoria Under 13, 15, 17 e 19, con Under 14 in attesa di conferma regionale. Il cambiamento consentirà agli atleti che non hanno potuto concludere la stagione di proseguire nello stesso gruppo. E di avere quindi la possibilità di compiere tutte le tappe lungo il percorso di crescita.
Un altro argomento chiave è l’avvio dei vari tornei: il termine per le iscrizioni ai campionati di serie A è già stato posticipato al 15 luglio. E le date limite per i campionati di serie B, C e D slitteranno di conseguenza. Ciò significa che il ritardo causerà una compressione della stagione che renderà difficile la disputa di Coppa Tre.Uno nel mese di settembre: nel caso si decidesse di giocare comunque la competizione, sarà varata una formula più breve.
Per quanto riguarda i ripescaggi, verranno stabiliti sui risultati della stagione 2019-20. E, di conseguenza, sulle classifiche legate all’ultima giornata disputata. Per la cessione dei diritti, invece, il Consiglio federale sta valutando formule più elastiche (per la serie B) e con costi ridotti.
Dal punto di vista economico, è emersa la possibilità di chiedere la restituzione delle tasse relative alle gare non giocate o di inserirle a credito per la prossima stagione.
Infine, la Fipav Tre.Uno ha annunciato che, se ci saranno le risorse, verrà assegnato pure per il biennio che sta per concludersi il Bonus Volley S3, un premio in materiali sportivi alle realtà più virtuose nella fascia dei più piccoli. Le società, attraverso un sondaggio, potranno scegliere se ricevere il bonus oppure un premio in denaro stabilito in base al numero di iscrizioni ai campionati di base, nella stagione 2019-20.