Si spegne il calcio? E allora ad accendersi è la generosità. In casa Alpago, il vuoto dei campionati e delle partite è riempito da un’iniziativa solidaristica che merita di essere rimarcata. E portata alla luce.
«In questo momento così delicato e difficile – spiegano dalla società – vogliamo fare la nostra parte, dando una mano all’Ulss di Belluno ad affrontare l’emergenza sanitaria del Coronavirus». L’iniziativa è partita dai ragazzi della prima squadra, i quali hanno deciso di donare i soldi della “cassa multe” (2.000 euro) a sostegno dell’ospedale di Belluno e degli operatori, impegnati contro il Covid-19. Alla nobile causa hanno aderito pure i dirigenti con donazioni spontanee. E, in totale, la cifra raccolta ammonta già a 3.350 euro.
«È un gesto fatto con il cuore – proseguono i vertici societari – in un momento senza precedenti, in cui c’è tanto bisogno di solidarietà e aiuto reciproco. Il messaggio che vogliamo lanciare è quello di coinvolgere altre società a fare la stessa cosa. Se il calcio è al palo, noi non possiamo e non dobbiamo fermarci».
Insomma, poco importa se l’attività ufficiale in questa stagione non ripartirà: l’Alpago, il suo campionato, lo ha già vinto.