«Sono ancora qui a chiedermi come abbia fatto a rimanere in piedi». Scampato pericolo per Emanuele Buzzi.
Sabato scorso, nella discesa di Coppa del Mondo a Wengen, il talento sappadino ha rischiato seriamente di cadere: «So solo che di colpo ho spigolato e perso ogni riferimento – ha scritto nel sito ufficiale emanuelebuzzi.com -. Non ho capito nemmeno se fossi uscito di pista o cos’altro, ma sono arrivato al traguardo. E, per come si erano messe le cose, l’importante è essere rimasto in piedi». Wengen rimane comunque una pista leggendaria: «Nonostante tutto è la mia preferita e non vedo l’ora di tornarci il prossimo anno».
Ora, però, è tempo di voltare pagina: «Mi attende un’altra discesa “monstre”, la Streif di Kitzbühel. Dove l’ultima volta che ho gareggiato, era il 20 gennaio del 2018, riuscii ad arrivare undicesimo. Con me in Austria ci saranno pure gli amici del fans club, davvero numerosi per la trasferta salisburghese. E questo mi dà una carica speciale».