Virtuale? Sì, ma anche speciale. Come gli ospiti che arricchiranno questa particolarissima edizione della Sportful Dolomiti Race: la numero 26.
Un’edizione che si correrà da casa, sui rulli, domenica 3 maggio, a partire dalle 9 del mattino. Ad accompagnare la gara, non mancherà un studio virtuale con diversi ospiti di primissimo rilievo, pronti a pedalare, ma anche a commentare la prova.
Fra loro spicca Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale azzurra di ciclismo. Senza considerare Renato Di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana, Lara Vieceli, unica bellunese rimasta nel mondo del ciclismo professionistico, il giornalista del Tg2 Piergiorgio Giacovazzo, l’amministratore delegato di Manifattura Valcismon, Alessio Cremonese.
E Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore dell’evento: «Questa è la prova che, malgrado l’annullamento della granfondo, non ci siamo fermati. Continuiamo a lavorare per offrire qualcosa ai nostri iscritti: non aspettiamo che arrivi giugno 2021 per promuovere il nostro bellissimo territorio. Vogliamo far vivere le emozioni della granfondo anche in modo diverso, sicuramente innovativo. Ed è solo il preludio a nuove esperienze organizzative».
Nello specifico, verrà proposto il tratto più significativo del tracciato: l’ultima salita da Ponte Oltra a Passo Croce d’Aune, per 11,5 km con pendenze che raggiungono il 16 per cento. È il tratto che spesso ha deciso il podio finale della Sportful Dolomiti Race e, nel 2019, anche la tappa del Giro d’Italia. Poi il gruppo scenderà verso Pedavena, proseguirà con la strada dei Colli di Murle e verso l’ultimo, immancabile dente di via Mezzaterra: 450 metri di pura sofferenza per tagliare l’ambito traguardo.
Le iscrizioni al circuito sono aperte fino alle 18 di domani (giovedì 30 aprile): https://www.endu.net/it/events/virtual-gf-sportful-dolomiti-race/entry.