Le manifestazioni sportive si fermano, loro no. Non gli organizzatori dell’Alpago Sky Super 3.
Neppure la pandemia ha potuto stoppare l’evento in memoria di Andrea Zanon, David Cecchin e Maudi De March, i tre ragazzi del Soccorso alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012.
Sarà un’edizione diversa dalle sette fin qui disputate, a causa delle limitazioni relative al contenimento dell’emergenza Covid-19, ma si correrà. E sarà anche un segnale di ripartenza dopo il coronavirus.
L’appuntamento è per domenica 9 agosto . Due, invece, i tracciati: il percorso Sky Race sarà di 20,7 chilometri di sviluppo (1,9 in più rispetto al passato) e 1.950 metri di dislivello positivo (100 in più). La partenza avverrà da Lamosano (località Pesòrt) e i concorrenti dovranno subito salire, per toccare i 2.212 metri di altitudine del Monte Venal, “tetto” della gara. Da qui, la lunga e tecnica discesa fino a Lamosano, col traguardo posto in piazza Roma. Il numero massimo di concorrenti è fissato a 250.
Partenza unica? No, ce ne saranno quattro scaglionate, ognuna con 50 atleti, in modo da garantire il distanziamento fisico. Il primo “start” verrà dato alle 8.40, l’ultimo alle 9. Anche per la Mini Sky 3, il via e l’arrivo sono a Lamosano, mentre il percorso misura 10 chilometri con 650 metri di dislivello. Pure in questo caso sono stati fissati un limite massimo di partecipanti (200) e partenza scaglionate (dalle 9.15 alle 9.30).
Le iscrizioni alla Sky race sono possibili esclusivamente sul sito www.dolomitiski-alp.com. Per entrambe le prove, il ritiro dei pettorali è previsto domenica mattina dalle 7 a Lamosano. Le premiazioni, in piazza Roma a Lamosano, avverranno a partire dalle 13.