A un soffio dal podio: la rincorsa tricolore di Chiara Facchin si ferma a due centesimi dal bronzo.
La diciottenne del Gs La Piave 2000 è giunta quarta nei 3000 siepi juniores alla Festa dell’endurance, il nuovo evento varato dalla Fidal che lo scorso weekend, a Modena, ha assegnato i titoli italiani di mezzofondo e marcia.
Al secondo 3000 siepi della carriera, Facchin ha fermato il cronometro a 11’22”87: decisiva la rimonta della bergamasca Locatelli, capace di precedere la bellunese per un’inezia. A Chiara, che è solo al primo anno di categoria, resta la soddisfazione di aver migliorato il record personale di quasi 8 secondi. Il resto confluirà nel bagaglio dell’esperienza, da rispolverare nel 2021, quando l’allieva di Johnny Schievenin sarà ancora juniores.
Non solo: al primo campionato italiano della carriera si è ben comportato pure Francesco Da Vià, nono nei 5000 metri juniores in 15’15”45. Nel suo caso, il record personale è rimasto a una manciata di secondi. Ma la prestazione, considerando il debutto tricolore, resta da incorniciare.
Hanno completato la spedizione Valeria Schenardi, diciannovesima nei 2000 siepi allieve, e Arianna Marcer, costretta a ritirarsi nei 3000 metri allieve in seguito al riacutizzarsi di un problema muscolare.