Semaforo verde: da oggi rombano i motori sui tornanti del Nevegal. Ed è sfida vera per 197 vetture. Tanti i piloti che ieri hanno superato le verifiche tecniche e da oggi correranno la prima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sì, perché l’Alpe, cronoscalata storica del panorama motoristico, è la prima a ripartire dopo il Covid. Tutto merito della Tre Cime Promotor, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo del coronavirus e ha saputo organizzare anche questa edizione, la numero 46.
Oggi i piloti potranno testare il tracciato (5 chilometri e mezzo da Caleipo all’Alpe in Fiore) con le classiche due manche di prova. Domani, invece, gara vera, con cronometro e classifiche, valide per il Campionato italiano.
Il record da battere è quello stabilito nel 2018 da Christian Merli in 2.26.86. Il principale avversario del campione trentino, già quattro volte vincitore in Nevegal, sarà l’avversario di sempre, quel Simone Faggioli che debutterà nella salita bellunese, in passato frequentata solamente come team manager.
La gara è a porte chiuse, ma potrà essere seguita in diretta sulla pagina Facebook @salitanevegal.