Slittamento confermato: il Rally Bellunese si correrà il 25 e 26 aprile. La Tre Cime Promotor ha ricevuto l’ok di Sci Sport. Quindi, niente 4-5 aprile. E viste le misure emergenziali da coronavirus, è sicuramente meglio così, perché a fine aprile è più facile che il boom virale sia passato e archiviato. Lo svolgimento della gara sarebbe stato impossibile nelle date previste inizialmente.
Il team organizzatore sta lavorando in queste ore per completare il giro informale di contatti con i vari soggetti interessati nella manifestazione: dalle autorità (ministero infrastrutture e trasporti, Prefettura, Provincia, sindaci) ai responsabili dei servizi (radioamatori, cronometristi, mezzi di soccorso), fino ai collaboratori indispensabili per la riuscita della gara. L’obiettivo di Achille Brik Selvestrel e di tutta la Tre Cime Promotor è che la 35. edizione della corsa possa essere scintillante, viste le difficoltà registrate nel 2018 con Vaia (e dalla cronoscalata del Nevegal nel maggio scorso, con piogge torrenziali).
L’impianto del Rally Bellunese non ha subito nessun modifica, oltre a quella di calendario. Resta quindi la gara inaugurale della Coppa Rally 4^ zona, con coefficiente 1.5, come resta il ricordo di Maurizio Da Lan, indimenticato collaboratore della Tre Cime Promotor scomparso prematuramente. La corsa partirà alle 19 di sabato 25 aprile. Si articolerà su un tracciato di 83 chilometri di prove speciali: la prova spettacolo “Oasi Circuit” di Limana e le altre 8 sui classici tracciati di Melere, Cesio e Lentai. Confermata anche la possibilità dello shakedown, ossia il test pre-gara che permetterà agli equipaggi e alle loro assistenze di effettuare verifiche sull’affidabilità e il set-up del mezzo.