Lavori finiti, ma il cantiere non smobilita. Anzi, riapre. Un controsenso? No, se il cantiere in questione è quello del gusto. I migliori prodotti del territorio bellunese tornano essere protagonisti in via Vittorio Veneto, a Baldenich. Perché, dopo i recenti interventi di rinnovo, il Cantiere del Gusto si rimette con moto per deliziare il palato di chiunque.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Il ristorante, gestito dal 2013 dalla cooperativa sociale Cantiere della Provvidenza, si è distinto in questi anni per una proposta fortemente originale, caratterizzata dall’utilizzo di prodotti locali di prima qualità, sapientemente mixati per dare vita ai piatti della tradizione bellunese e italiana, ma anche a rivisitazioni. E a nuove a creazioni: come il Kebabelu, la piadina realizzata con carni bellunesi che, in questi anni, è stata il cavallo di battaglia del locale.
Tante le novità che hanno portato a questa riapertura: in primis, un deciso restyling degli spazi, riuniti in un’unica sala più confortevole per i clienti, e della cucina, riorganizzata per facilitare i lavori dei giovani cuochi del Cantiere. Novità pure nella proposta culinaria: all’ormai celebre lista di rielaborazioni della piadina, si aggiunge un incremento nella proposta di cucina, con un menù alla carta più vario e ricercato, ma sempre con la ricerca della qualità come punto fermo.
UN NUOVO INIZIO
«Siamo davvero felici di questo nuovo inizio – sottolinea Tiziana Martire, presidente del Cantiere della Provvidenza – perché rappresenta per noi un forte investimento sul nostro territorio, sulla nostra società e sulle persone che, ogni giorno, lavorano al Cantiere del Gusto. Questi sono da sempre gli obiettivi della cooperativa. La quale, attraverso il lavoro, cerca di creare e di essere protagonista dello sviluppo e della valorizzazione dei talenti della provincia».