Avevano calcolato male i tempi e le condizioni del terreno. Per fortuna, sono stati tratti in salvo dal Soccorso Alpino, altrimenti avrebbero rischiato l’assideramento. Brutta avventura per tre ragazzi australiani: ricorderanno a lungo la loro escursione sulle Dolomiti.
I tre (due ragazzi e una ragazza, tutti trentenni) erano partiti nella mattinata di venerdì 31 gennaio, attorno alle 9, per avventurarsi sulla ferrata Sci Club 18 sul Faloria. Non hanno considerato che i cavi erano nascosti dalla neve e quindi hanno impiegato un bel po’ ad avanzare. A tre quarti del percorso, ormai sfiniti dalla fatica, sono rimasti bloccati: impossibile procedere, impossibile tornare indietro.
L’allarme è scattato attorno alle 18. Una quindicina di soccorritori del Soccorso Alpino di Cortina, del Sagf e dei carabinieri si è mossa per aiutare i tre ragazzi. Le squadre si sono avvicinate in motoslitta fino al Rifugio Faloria, per poi proseguire a piedi e affrontare la ferrata dalla parte conclusiva. Difficile l’intervento, sia per il buio sia per la presenza di ghiaccio e neve sulla parete di roccia. I soccorritori hanno dovuto mettere in sicurezza tutta la calata attrezzando con numerose corde il tratto prima di poter raggiungere i tre. Uno alla volta gli escursionisti sono stati sollevati, portati fuori dal percorso attrezzato e accompagnati al Rifugio, per poi essere trasportati a Rio Gere. L’intervento si è concluso dopo le 22.30.