Ossini: «I borghi di montagna si ripopoleranno. E in Nevegal portateci le scuole»

Ossini: «I borghi di montagna si ripopoleranno. E in Nevegal portateci le scuole»

 

Un evento. Ricco di contenuti e approfondimenti, stimoli e riflessioni, contrattazioni e affari, operatori turistici e buyer: “Dolomiti Show” ha riempito i padiglioni di Longarone Fiere di tanti, piccoli semi che aspettano solo di essere curati. Per poi germogliare in un futuro in cui la montagna bellunese potrà, anzi, dovrà essere protagonista. 

E protagonista lo è già nel libro di Massimiliano Ossini: “Kalipè. Lo spirito della montagna”. Intervistato dalla giornalista dell’Amico del Popolo, Martina Reolon, e dal manager Federico Bez, il conduttore televisivo ha chiuso nel migliore dei modi la “giornata dolomitica” promossa da Mauro Topinelli e dal suo team. 

«Qui mi sento a casa – ha raccontato Ossini -. Trascorro sempre le mie vacanze a Cortina, un luogo che amo. E in Veneto passo almeno 100 giorni all’anno». Ma senza accelerare: «Con passo lento e corto, come ho imparato dal popolo himalayano. Attenzione: “lento” non significa superficiale. Significa metterci la testa». E anche un bel po’ di cuore. Come quello che il conduttore porta regolarmente in quota: «Per me la montagna è maestra di vita. Mi ha permesso di staccarmi dai problemi di tutti i giorni. Problemi che, sia chiaro, non sono risolti. Però non dettano più la mia quotidianità. Quando sono immerso nella natura, non vado alla ricerca di nulla. Semplicemente, sto bene». 

Ossini è un professionista, ma soprattutto un uomo che nella difficoltà vede un’opportunità: «Stiamo vivendo un periodo di crisi? Ma la crisi è cambiamento. E porta con sé degli aspetti positivi. Vale lo stesso per la montagna, col problema dello spopolamento: il lockdown ci ha fatto capire quanto sia elevata la qualità di vita di chi abita in periferia o a contatto con la natura. E allora sono convinto che anche gli antichi borghi verranno riscoperti e si ripopoleranno. Perché sono emerse nuove possibilità. Penso per esempio alla fibra, che può arrivare ovunque. O al Super ecobonus del 110 per cento». 

Nemmeno il presentatore e scrittore è rimasto indifferente al fascino del Nevegal: «Portateci le classi delle scuole, è una zona meravigliosa. Lezioni all’aria aperta, una volta al mese». Allora anche i giovani imparerebbero ad andare veloce, pur con passo lento e corto: «È il ticchettio dell’orologio a dettare le giornate. Riprendiamoci il nostro tempo. E le nostre emozioni».

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