Code in Alemagna. Si fa strada lo sbocco a Nord: «Unica soluzione possibile»

Code in Alemagna. Si fa strada lo sbocco a Nord: «Unica soluzione possibile»

Anche ieri traffico da bollino nero. In salita la mattina, in discesa la sera. E Alemagna bloccata tra Pian di Vedoia e Castellavazzo. Come ogni maledetta domenica.

Qualcuno dice che il problema è l’imbuto di Longarone (aggravato dai cantieri in corso). Qualcun altro risponde che dipende dalla quantità di auto. La verità però ha diverse cause. Con conseguenze ben immaginabili: disagi per gli automobilisti (tanto che qualche turista, finito il Covid, potrebbe optare per mete più semplici da raggiungere) e anche per i locali. La soluzione? Torna prepotentemente alla ribalta l’autostrada.

«La Alemagna è oggi una strada sotto dimensionata rispetto al traffico attuale e tutto questo porta a sorpassi azzardati che mettono a rischio l’incolumità dei viandanti – sostengono da Vivaio Dolomiti -. Allora ci arrabbiamo per i camion stranieri, inneggiando a improbabili trenini che, pur simpatici, non risolverebbero il problema. Guai a parlare della soluzione più ovvia: una strada a scorrimento veloce fino al confine, che porterebbe opere compensative sulla viabilità intervalliva».

Per Vivaio, la vecchia 51 rimarrebbe per i residenti e i turisti che potrebbero utilizzarla come si fa con le strade costiere nel resto del Paese, quando non si ha fretta di raggiungere una destinazione. Quanto ai contrari, «le giustificazioni usate da una minoranza esigua ormai non stanno più in piedi. Vivere e lavorare da Ponte nelle Alpi in su è diventato un grosso problema di mobilità, oltre a tutte le altre difficoltà che comporta abitare in montagna».

Da qui l’appello, ai politici: «Basta carcerati in casa nostra. Al Veneto manca una strada Longarone-confine austriaco e non è più tempo per chiacchierare: bisogna agire».

Stanno agendo anche gli oppositori alla soluzione autostradale. Qualche giorno fa Peraltrestrade ha scritto al prefetto. Una richiesta sola: bloccare i tir in valle del Boite. Esattamente come era stato fatto nell’estate-autunno del 2018. Sicuramente potrebbe aiutare. Perché è chiaro che oggi molti mezzi pesanti scelgono la Statale 51 per andare al risparmio: lo dicono i dati di traffico. L’Alemagna sicuramente più lunga e complessa del Brennero. Ma molto (molto) meno costosa. Tradotto: è uno snodo alternativo all’asse Italia-Austria. E torna il discorso dello sbocco a Nord…

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