Vola sulle Tre Cime di Lavaredo: grave un’alpinista milanese.
Il Soccorso alpino l’ha recuperata con l’elicottero e portata d’urgenza all’ospedale di Belluno con traumi vari.
L’allarme è scattato attorno a mezzogiorno e mezzo. L’alpinista (25 anni) stava effettuando il settimo tiro della Via Hegger, sulla Piccola delle Tre Cime. Qualcosa è andato storto, perché è volata per una ventina di metri. I due compagni di cordata sono riusciti a portarla fino al punto di sosta, dove hanno atteso l’arrivo dell’elisoccorso. La ragazza è stata recuperata con un verricello di 95 metri e portata subito al San Martino. L’elicottero del Suem è poi tornato sulla Piccola per prendere anche gli altri due rocciatori.
È stato solo uno dei dei tanti interventi effettuati ieri dal Soccorso alpino. Il primo attorno alle 8.30, per un escursionista di Parma che si trovava al Bivacco Battaglion Cadore (ad Auronzo) e a causa di un malore non era in grado di proseguire il cammino.
Alle 11.30 invece l’allarme è scattato per un 66enne di Agordo, cercatore di funghi. L’uomo era rimasto bloccato tra gli schianti di Vaia sui boschi tra Valcozzena e Voltago.
Nel pomeriggio l’elicottero è stato inviato dalla Centrale del Suem a Cortina, per soccorrere padre e figlia tedeschi (46 e 16 anni). Ultimata la Ferrata di Punta Anna, i due erano saliti sulla Cima della Tofana di Mezzo, ma al momento di rientrare la ragazza era stata colta da una crisi di paura in un tratto franato. I due escursionisti sono stati imbarcati e lasciati al Rifugio Giussani.