Strade come fiumi. Fango e acqua ovunque. Su Auronzo si è abbattuto un vero e proprio nubifragio. Pioggia battente per un’ora. Autentiche secchiate. E il paese è andato sott’acqua. Le strade sono allagate e sicuramente domattina si conteranno i danni.
La centralina Arpav segnala oltre 100 millimetri d’acqua in poco più di un’ora (più del quantitativo che solitamente cade in tutto il mese di luglio).
I vigili del fuoco stanno operando sul posto (anche a Danta e Santo Stefano, dove si è abbattuta la coda del nubifragio). Al momento non risultano persone coinvolte o ferite. Le squadre permanenti e volontari stanno intervenendo con oltre 40 operatori e 15 mezzi per il taglio di alberi e rami che invadono le sedi stradali, oltre che per allagamenti, smottamenti e colate detritiche.
La situazione più difficile – come detto – ad Auronzo, dove il torrente del Calvario è esondato, creando numerosi allagamenti tra cui anche quello di un negozio di ottica. La Provinciale 6 del Passo Sant’Antonio è stata interessata da una frana e da alberi caduti sulla sede stradale dove una famiglia è rimasta bloccata. I componenti sono stati portati in zona sicura dai vigili del fuoco. Nel frattempo i tecnici di Veneto Strade sono al lavoro per il ripristino della circolazione.
Alle 23 sono stati già evasi 10 interventi, 13 sono tuttora in corso, e 10 rimangono in attesa.
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