Il grande esodo è iniziato. E la viabilità? Bloccata. Come sempre accade in queste occasioni. E per fortuna che oggi splende il sole: un paio di anni fa c’era la neve e la situazione era decisamente più complicata.
Da stamattina in Alemagna si viaggia a passo d’uomo (o quasi). Lunghe colonne di auto che procedono lentamente per raggiungere le località sciistiche e vacanziere delle Dolomiti. Cortina, tanto per fare un esempio, passerà da 5mila a 50mila abitanti nel giro di poche ore. E le strade fanno fatica a reggere l’onda d’urto del traffico.
A Pian di Vedoia, all’uscita dell’autostrada, si sono formate lunghe code già stamattina. Viabilità a rilento anche negli altri punti neri storici della Statale 51: a Tai di Cadore, a San Vito e all’ingresso di Cortina. Le stesse scene, solo che al contrario, si vedranno tra il 5 e il 6 gennaio, con i vacanzieri che torneranno a casa. E una domanda sorge spontanea. Anzi due. La prima: e le varianti previste da Anas per i Mondiali di sci 2021 a che punto sono? La seconda, figlia della prima: se anche ci fossero le varianti, sarebbero sufficienti? Ai posteri (ops, agli automobilisti) l’ardua sentenza.