Che la geografia non sia una materia particolarmente semplice per le tv e i media nazionali, lo si è capito da tempo. Ma se errare è umano, perseverare è diabolico. Soprattutto se a perseverare è l’errore (forse il preconcetto) che colloca puntualmente le Dolomiti bellunesi sempre e solo tra Trentino e Alto Adige. Stavolta, per sciogliere ogni dubbio, c’è una lettera. Non è corredata di gps e mappa, ma poco ci manca. Destinatari la Fondazione Veneto Film Commission e la Lux Video. Mittente, il sindaco di Auronzo. Il motivo è presto detto: la serie tv “A un passo dal cielo” tornerà a girare sotto le Tre Cime. «E non è il caso – dice il sindaco Tatiana Pais Becher – che località come Misurina, Malga Rin Bianco e Malga Maraia vengano collocate in Alto Adige. È già successo nella passata edizione».
La richiesta è semplice: la Lux Video, che sta preparando le riprese in questi giorni tra Auronzo e Misurina, abbia un occhio di riguardo alla geografia; la Val d’Ansiei sta in Veneto, provincia di Belluno.
«Sicuramente essere inclusi tra le location prescelte per le riprese della serie tv “Un passo dal cielo” è una straordinaria opportunità di promozione turistica e di ricaduta per il territorio e per gli operatori locali – il testo della lettera inviata a Film Commission e Lux Video -. Ritengo però di fondamentale importanza che la collocazione geografica dei luoghi in cui si svolgeranno le scene corrisponda al vero: forse non siete a conoscenza di quanto è accaduto negli scorsi anni e cioè che le località bellunesi che sono state oggetto di immagini televisive nella fiction venivano ricondotte all’Alto Adige, e pertanto il solo nominarle nei titoli di coda non creava nessun indotto turistico. Anche perché i titoli di coda erano sfumati dalla pubblicità. L’amministrazione comunale sarà ben disponibile a collaborare mettendo a disposizione il territorio per le riprese, a condizione che il Comune di Auronzo venga adeguatamente messo in risalto e correttamente inserito nella provincia di Belluno e nella regione del Veneto».