«Aria irrespirabile, viene il mal di testa». Torrente Ardo ancora sotto effetto gasolio

«Aria irrespirabile, viene il mal di testa». Torrente Ardo ancora sotto effetto gasolio

Impossibile stare dentro casa. Aria irrespirabile lungo l’Ardo. Tra via San Francesco e Borgo Prà l’odore di gasolio è ancora forte. «Viene il mal di testa» raccontava ieri un residente della zona. Mentre un’altra persona lamentava nausea e giramenti di capo. Tutta colpa dello sversamento di carburante nel torrente che costeggia Belluno. 

La prima segnalazione è arrivata mercoledì sera. I vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpav hanno risalito l’Ardo fino all’altezza di via San Francesco, a monte del ponte ferroviario, dove hanno individuato una pozza di gasolio da riscaldamento (rosso). Sono stati collocati subito dei “salsicciotti” oleoassorbenti. A quanto pare, però, non è ancora stata individuata esattamente l’origine dello sversamento. Perché il combustibile potrebbe essere arrivato nel corso d’acqua da una zona a monte del pendio, sulla destra orografica di fronte a via San Francesco. 

Al momento il danno ambientale sembra essere stato contenuto dalle misure adottate dall’Arpav. Bisognerà capire l’evoluzione dei prossimi giorni. L’odore pungente intanto era ancora forte ieri. 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto