Doveva essere una giornata di svago, in mezzo al verde e alla natura, insieme a un amico. Ma si è trasformata in tragedia.
Un escursionista di 63 anni, originario di Follina (provincia di Treviso), è morto sulla cresta del Monte Peron (comune di Sedico).
L’incidente è avvenuto attorno alle 10.15, quando l’uomo ha perso l’equilibrio, mentre camminava lungo un sentiero. Ed è precipitato. Il corpo è stato poi ritrovato in un canale, un centinaio di metri più in basso, a quota 1.250 metri.
Sul posto è intervenuto subito l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con il Soccorso alpino, l’equipe medica e le squadre della Questura. Tuttavia, non c’era più nulla da fare: secondo le prime ricostruzioni, l’escursionista sarebbe morto sul colpo. La salma, ricomposta e imbarellata, è stata recuperata con un verricello, per essere poi trasportata fino a Candaten.
Una tragica fatalità, quindi. Come quella di sabato scorso, che ha coinvolto il giovane Tommaso Redolfi, travolto da una valanga sotto gli occhi del fratello.