Stop ai dazi commerciali Usa-Ue: «Penalizzano i nostri formaggi»

Stop ai dazi commerciali Usa-Ue: «Penalizzano i nostri formaggi»

Sopite le polemiche post-elettorali, Confagricoltura guarda con rinnovato entusiasmo agli Stati Uniti. E anche con un auspicio: che le relazioni commerciali tra Ue e Usa si normalizzino, chiudendo i contenziosi e le guerre sui dazi che hanno penalizzato pesantemente i formaggi con un 25% di tariffa aggiuntiva sul valore.

«Ci auguriamo che in questo periodo difficile, caratterizzato dal ritorno della pandemia, si riesca a tornare ai normali scambi tra Paesi – sottolinea Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno -. Gli Stati Uniti sono un importantissimo sbocco per il nostro agroalimentare, sul quale abbiamo investito molto in termini di export. I dazi hanno creato un danno ai nostri prodotti dop, basti dire che, secondo i dati della Commissione europea, le esportazioni di prodotti agroalimentari dell’Ue sui mercati statunitensi si sono ridotte di 400 milioni di euro nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Ci sono state ricadute anche sui prezzi del latte a causa delle speculazioni messe in atto da alcune industrie sul settore primario che hanno messo in difficoltà le nostre stalle. Perciò speriamo vivamente che si volti pagina».

In questo momento è alta la preoccupazione degli agricoltori e degli allevatori per la nuova ondata Covid. «Stavamo attraversando un buon momento, con i prezzi del latte che stavano recuperando qualche centesimo grazie all’aumento dei consumi, dopo i mesi bui del lockdown – spiega Donazzolo -. Ora temiamo nuove ripercussioni su tutti i fronti, dal vino all’ortofrutta. È vero che il Veneto per fortuna resta in zona gialla, ma le restrizioni sulle altre regioni destano comunque motivo di preoccupazione perché avranno conseguenze su tutta la filiera agroalimentare. La riduzione delle forniture alla ristorazione colpirà inevitabilmente le nostre aziende agricole, che vendono i loro prodotti non solo in ambito locale ma in tutta Italia e all’estero».

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