L’Alto Adige e la pubblicità sprezzante: «Ci prendono in giro, questo è troppo»

L’Alto Adige e la pubblicità sprezzante: «Ci prendono in giro, questo è troppo»

 

«Oltre al danno, la beffa: l’Alto Adige ci prende in giro. L’ultima sprezzante iniziativa è una pubblicità a pagamento su alcuni quotidiani nazionali». Così il deputato di Forza Italia, Dario Bond, relativamente a una pagina pubblicitaria a marchio Sud Tirol apparsa oggi su alcuni quotidiani.

«Si vedono amici a cena, senza mascherina e senza distanziamento. Una foto gigante che da sola grida vendetta. Ma il messaggio scritto è ancora peggio. “Cosa rende così unico l’Alto Adige? Sono le persone che si incontrano qui, con le loro storie. Come Herbert e Manuel, due artisti che hanno reinterpretato la musica tradizionale altoatesina e l’hanno fatta conoscere in tutto il mondo. E Julia, che dirige una delle tante aziende vinicole di eccellenza della zona. Chiunque viva una serata ascoltando questa musica dal vivo e gustando gli ottimi vini locali, sente che tutto ciò può accadere solo qui. In Alto Adige/ Sud Tirol”. Riferimenti a musica dal vivo, degustazioni di vino… Direi che è davvero troppo, uno schiaffo beffardo che segue il pugno di due giorni fa, quando l’ordinanza del governatore Kompatscher ha deciso che in provincia di Bolzano si può fare diversamente dal resto d’Italia, chiudendo i bar e i locali dopo l’ora di cena. Concorrenza sleale e addirittura prese per i fondelli. Adesso basta».

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