«Troppe incertezze, la montagna rischia di non poter programmare la stagione invernale». A suonare la sveglia è Dario Bond. Il deputato di Forza Italia invita il governo a dare «rassicurazioni e misure concrete per aiutare il settore del turismo: distanziamento e mascherina vanno bene, ma Roma ci dica fin da subito se intende paralizzare l’economia durante le festività natalizie».
In effetti, gli albergatori lamentano da tempo l’assenza di prenotazioni. Di sicuro mancheranno i turisti stranieri, bloccati dalla paralisi dei viaggi internazionali. Ma potrebbero mancare anche i vacanzieri italiani.
«Già durante la stagione estiva la montagna bellunese ha dovuto rinunciare al turismo degli stranieri. Il solo mercato interno non è stato sufficiente a salvare un’annata disastrosa. Perdere anche le festività natalizie sarebbe davvero la mazzata finale, per di più alla vigilia dei Mondiali di Cortina, che ancora non si sa come verranno svolti» sostiene Bond. «L’incertezza di questo momento non consente neppure una programmazione da parte delle famiglie e dei turisti; di conseguenza per le strutture alberghiere e ricettive, che pure hanno rispettato tutte le misure di sicurezza, è impossibile pensare a organizzare le attività e a chiamare gli stagionali. Il premier Conte si metta una mano sulla coscienza: misure di contenimento del virus sì, ma con un po’ di sensibilità, e soprattutto con meno incertezza, per consentire una programmazione a chi deve lavorare. Perché senza il turismo, la montagna bellunese perderebbe una grossa fetta di economia, vitale per le vallate e le comunità locali».