Valorizzare la provincia in 10 punti: il piano di Europa Verde Belluno

Valorizzare la provincia in 10 punti: il piano di Europa Verde Belluno

 

Dieci punti programmatici. E uno sguardo attento sulla rivalorizzazione politica, culturale, turistica e sociale della provincia. Europa Verde Belluno fissa le priorità: non tanto per le elezioni regionali del Veneto, quanto per un rilancio green del territorio.

Si parte da una sollecitazione che è quasi l’appendice di un manifesto politico: “Dire la verità e agire subito in tema di riscaldamento globale”, con l’immediata dichiarazione dello stato di emergenza climatica in tutti i Comuni della provincia. 

C’è poi il lavoro preparatorio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, su cui il gruppo e i suoi attivisti vigileranno per verificare il massimo rispetto del patrimonio ambientale delle Dolomiti: «Il nuovo villaggio olimpico – spiegano – potrebbe essere realizzato con edifici modulari in legno bellunese certificato, un’idea pensata per dare nuovo slancio alla filiera, tema controverso emerso durante il post Vaia».

In vista di questo importante appuntamento internazionale poi, dovrà essere valutata la realizzazione di alcune infrastrutture fondamentali: «Come la ferrovia di collegamento tra Feltre e Primolano, oltre al completamento dell’elettrificazione delle linee Padova-Belluno e Conegliano-Calalzo con l’introduzione dell’opzione del treno a idrogeno. Restando ancora sul trasporto pubblico, la proposta è di istituire un sistema tariffario integrato, per agevolare il ricorso ai mezzi di su gomma e ferro con agevolazioni per studenti e turisti».

Gli edifici, invece, andranno efficientati: «A livello pubblico ma anche privato, soprattutto in quelle aree soggette al ristagno delle polveri sottili (qual è per esempio la vallata feltrina). I paesi di alta montagna vanno resi più accessibili, non solo attraverso interventi infrastrutturali ma anche di promozione turistica. Il divario digitale va accorciato il più possibile, mentre i servizi idrici e di difesa del suolo, strategici per la gestione della provincia, vanno unificati e potenziati. Il servizio di manutenzione e cura del territorio va incentivato, soprattutto in quelle aree che riportano ancora evidenti gli sfregi della tempesta Vaia». 

Da sostenere, infine, «i negozi di vicinato e polifunzionali per un servizio continuativo a una comunità che sta scivolando sempre più a valle. Servono politiche residenziali più accoglienti, per giovani e categorie in difficoltà economica. E il gruppo si impegnerà anche a organizzare appositi incontri informativi e di sensibilizzazione per cittadini e studenti sui temi della tutela del paesaggio, dell’ambiente, della biodiversità, stimolando la partecipazione dei cittadini». Va ricordato che Europa Verde concorre per la circoscrizione Belluno con cinque candidati: Davide Cassisi, Gioia Spiekermann, Alex Segat, Francesca Valente e Luigino Tonus.

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