«Il ministro Costa predisponga un piano nazionale di gestione del lupo, tarato sulle esigenze specifiche dei singoli territori. A Belluno non possiamo più andare avanti così». È la richiesta del deputato di Forza Italia, Dario Bond.
«È necessario che tutti i parlamentari bellunesi si impegnino a sollecitare il ministro. Serve una gestione specifica del lupo, con un controllo selettivo, come già succede in altri Paesi europei. In Spagna e in Francia il problema è considerato seriamente e si adottano misure anche drastiche a difesa del mondo agricolo e delle attività rurali, con abbattimenti selettivi mirati» prosegue Dario Bond.
«In provincia di Belluno il problema è ormai arrivato a un punto di non ritorno: abbiamo la necessità di tenere sotto controllo l’aumento dei branchi di lupo. Anche perché abbiamo visto che l’animale si avvicina sempre di più ai centri abitati e alle case. Questo significa che ormai non è più solamente una questione che riguarda gli allevatori e il mondo agricolo, bensì un problema sociale. Costa non vuole attivare le misure che altri Paesi hanno attivato? Benissimo, ma sappia quali possono essere le conseguenze. Bambini e anziani potrebbero diventare le prossime prede. Mi attiverò subito per un’interpretazione urgente. E chiedo che anche il ministro D’Incà, conoscitore delle problematiche del territorio, si faccia voce attiva nell’esecutivo».