Crisanti dice, la Provincia risponde. Il noto virologo mette in guardia rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici. Ma come? Proprio adesso che la gente ricomincia a salire sui bus?
«I mezzi del trasporto pubblico in provincia di Belluno sono assolutamente sicuri. Possono essere tranquillamente usati dai residenti e anche dai turisti» dice il consigliere provinciale Dario Scopel, delegato ai trasporti. «Non capisco perché si continui a mettere in crisi un settore che ha già pagato a duro prezzo il coronavirus e la tempesta anche mediatica del Covid. I mezzi che stanno circolando in provincia, a partire da quelli della Dolomitibus, rispettano tutte le misure previste dai protocolli anti-contagio. Vengono sanificati e sono sicuri per i passeggeri. Da settimane rinnoviamo l’invito all’utenza a salire a bordo senza preoccupazione. E negli ultimi giorni abbiamo disposto l’intensificazione del servizio, anche a beneficio dei Comuni a maggior vocazione turistica, dove abbiamo inserito nuove corse con autobus dotati di carrelli per le bici, a supporto del cicloturismo. Se tutti rispettiamo le norme del distanziamento e osserviamo alcune semplici accortezze, a cominciare dall’uso della mascherina, possiamo stare tranquilli».
Scopel torna anche sulla crisi nera del trasporto pubblico. E chiede al governo un aiuto particolare. «Ribadiamo la necessità di risorse straordinarie. Il governo deve disporre un’iniezione di liquidità per tutto il settore, che altrimenti rischia di non ripartire come era prima del Covid. Da parte nostra, degli addetti ai lavori e dell’utenza, serve invece una energica iniezione di tranquillità».