«L’idea dei servizi sanitari aperti dal lunedì al venerdì nelle zone periferiche è lo specchio del diritto alla salute garantito ai bellunesi dalla Regione Veneto».
La segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto, stigmatizza l’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio: «Gli ultimi 20 anni sono stati caratterizzati da tagli di posti letto, privatizzazioni, riduzione dei finanziamenti e una sostanziale incapacità della Regione di rendere attrattivi i posti di lavoro del personale medico e sanitario in montagna. Quando, a fine settembre 2019, abbiamo denunciato lo smantellamento del servizio di ambulanza e primo soccorso in Comelico, ci fu risposto con il dileggio e la popolazione fu rassicurata sull’imminente convenzione tra Ulss1 e Vigili del Fuoco. Ecco, vorrei che gli artefici di questo capolavoro avessero il coraggio di prendersi le responsabilità delle loro inazioni. Non tanto con noi, ma con tutte le persone che tenacemente e nonostante le politiche regionali, si ostinano a vivere in montagna. Rileviamo ancora una volta quanto inaccettabili disparità di trattamento pesino nelle scelte di investimento della giunta regionale».