Approvati ieri dal comitato paritetico del Fondo per i Comuni confinanti, secondo le nuove modalità previste con la delibera n. 3 dello scorso 14 maggio, i progetti finanziati con i 500mila euro annui destinati ai 48 comuni che confinano con le Province di Trento e Bolzano.
L’emergenza Covid ha spinto il comitato ad adottare un percorso semplificato per l’accesso ai finanziamenti, non più basato sulla procedura a bando. In via sperimentale le amministrazioni comunali hanno potuto presentare una semplice istanza riferita ad un “programma di interventi” (fino a 4 per comune) rientranti in 8 ambiti definiti: gli stessi dei precedenti avvisi più un’area specifica collegata alla gestione dell’emergenza Covid.
Tra i vari progetti presentati sono stati proposti interventi di miglioramento della viabilità comunale; la realizzazione di parcheggi e strutture a servizio della comunità; la riqualificazione degli impianti sportivi; azioni volte a potenziare il settore turistico e interventi a sostegno della comunità per fronteggiare l’emergenza sanitaria, per un totale di 23 milioni di euro. Di questi, sono 7,5 milioni quelli destinati al Bellunese. «Per semplificare e aiutare ancor di più tutti i Comuni – spiega il presidente del fondo, Roger De Menech – con le nuove modalità che abbiamo approvato, daremo subito il 30% di anticipo delle risorse oggetto dei progetti ad ogni singola amministrazione, in modo che possa progettare e realizzare gli interventi con maggior tranquillità».