Momento d’oro per il Nevegal. La località piange, immersa nella nebbia e sprofondata nelle incertezze. Ma impazza la campagna elettorale e tutti si dicono pronti al rilancio del secolo. Il Partito Democratico, ad esempio, punta sull’Agenda strategica “NevegalDomani”, preparata insieme agli operatori un anno fa e rimasta al palo. E fa leva sulla disponibilità di Unifarco di acquisire gli impianti di risalita (disponibilità confermata dagli stessi Dem in un incontro con gli operatori del Colle, andato in scena martedì scorso). Perché seggiovia e skilift sono fondamentali, «per lo sci, ma non solo» dice Maria Teresa De Bortoli, candidata Pd alle regionali. «Il Nevegal è meta anche di turismo naturalistico e sportivo, con un’attrattività che copre tutte le stagioni, a maggior ragione in questa fase di convivenza con il Covid che ha fatto riscoprire agli italiani la bellezza degli spazi aperti e l’ariasalubre della montagna».
Dello stesso avviso anche gli altri candidati, Adis Zatta e Cristina De Donà. Quindi? «Èora che le istituzioni facciano la loro parte per far ripartire il Nevegal, punta di diamante dell’area prealpina che arriva fino al Feltrino e che ha grandi potenzialità turistiche – dice Edi Fontana, capolista alle prossime regionali -. Il Bellunese ha bisogno di rappresentanti in Regione che siano presenti sul territorio e attenti alle istanze dei cittadini».