«Lo sport è l’ultimo fra gli interessi dell’amministrazione Massaro». L’attacco è della sezione Lega – Città di Belluno. E, in particolare, del segretario Paolo Luciani, del capogruppo in consiglio, Luciano Da Pian, e dei consiglieri Marzio Sovilla e Andrea Stella.
«L’assessore Marco Bogo si aggrappa alla scusa della necessità di una visione provinciale in merito all’assetto sportivo. E non saremo certo noi a mettere in dubbio la carenza di risorse economiche, ma credere in questo settore è una strada che riteniamo sia importante. Strada che non si può intraprendere se si crede che i giovani bellunesi siano pigri o incapaci. Per noi lo sport rappresenta una metafora della vita, un’esperienza ricca per la cittadinanza, una realtà che spazia in settori come l’associazionismo, nel sociale, nel contesto della salute e del benessere. Una città capoluogo di provincia non può non credere nello sport».
I leghisti puntano il dito sulle carenze dell’amministrazione: «Sono molte e rappresentano l’ennesima prova di come la città sia rimasta immobile al passare del tempo. Belluno potrebbe accogliere attività sportive tutto l’anno. Attività di cui il Comune dovrebbe farsi promotore e sponsor, affiancandosi alle realtà associative, stimolando così la cittadinanza e soprattutto la fascia giovanile».