«Serve una pena alternativa a scopo educativo: ogni giorno, alzabandiera alle 8 e ammainabandiera alle 17.30, cantando l’inno: tutto questo per un anno». A prendere posizione è Alessandro Farina, responsabile provinciale della consulta Forze armate e Sicurezza di Fratelli d’Italia. E l’episodio è ormai noto: ieri mattina, il tricolore di piazza Campedel è stato staccato e gettato a terra: «È in tutto e per tutto vilipendio – prosegue Farina -. Chiunque abbia fatto questo gravissimo gesto, dimostra ignoranza e totale disprezzo per il nostro simbolo unitario. Disonora chi ha combattuto e chi oggi serve la nostra amata Nazione, fino all’estremo sacrificio».
L’esponente di Fratelli d’Italia rispolvera il codice penale: «Codice che punisce il “vilipendio della bandiera” con la reclusione fino a due anni, così come esistono altre norme che puniscono severamente violenze e teppismo in generale, che si stanno verificando con maggior frequenza nel capoluogo. Amministrazione Massaro: è ora di uscire allo scoperto e dare a questi episodi il giusto nome».