Endorsement al Bard. E una parola sola: autonomia. È nato un nuovo gruppo, misterioso al momento. Segno che è ufficialmente partita la campagna elettorale per le regionali.
Il nome è programmatico, “Belluno autonoma”. «Siamo un gruppo di persone che si è formato spontaneamente, indirizzato dalla stessa idea di base: perseguire l’autonomia della provincia di Belluno» scrivono in un comunicato bilingue (italiano e tedesco) i membri del nuovo gruppo. «Per questo ci siamo incontrati, abbiamo deciso di mettere in comune le nostre esperienze e abilità per perseguire l’autonomia, che può solamente preservare la progressiva scomparsa della montagna bellunese».
“Belluno autonoma” mette subito le cose in chiaro. E sponsorizza il Bard. «A differenza delle zone autonome confinanti, noi non possiamo fare e decidere nulla. Siamo montagna di serie B. I cugini di Trento e Bolzano hanno le risorse e le possibilità che a noi sono precluse. Ed è quello il modello che dobbiamo seguire. Abbiamo il supporto delle due realtà autonome confinanti, perché una terza provincia autonoma contigua, può solo rafforzare la loro rappresentanza, con una maggiore autorevolezza. Per questo è necessario che i bellunesi si muovano e sostengano una progressione autonomista della provincia di Belluno. Noi siamo disposti con qualsiasi mezzo a perseguire questo obiettivo. Chiediamo ai bellunesi di supportare questa idea, che può profondamente cambiare la nostra vita in meglio. Attualmente l’unico movimento che persegue tale ideale è il Bard, che noi appoggiamo in toto. Invitiamo la popolazione a informarsi e a sostenere il movimento Bard, in modo che possa sentirsi rappresentante di tutta la provincia di Belluno».