«Buche e scarsa manutenzione: sollecitiamo Veneto Strade a intervenire sul fronte della sicurezza». A prendere posizione è Antonio Bona, consigliere comunale a capo del gruppo di minoranza “Vivere Tambre”.
«È indispensabile, senza ulteriori rinvii, un serio programma di manutenzione della strada provinciale 28, denominata “Le Coste”: il tratto unisce la località di Farra (comune di Alpago) con Valdenogher (Tambre). Proprio nella frazione di Valdenogher, sono numerose le fratture e i dislivelli del manto stradale. Ed è inaccettabile per la viabilità, soprattutto per i veicoli a due ruote. Una situazione di questo tipo potrebbe favorire incidenti stradali, anche gravi».
Emerge una criticità pure a metà salita: «Il piano stradale ha evidenti cedimenti per lo slittamento a valle della massicciata. Ma nessun cartello avvisa che la carreggiata è disconnessa. Sono bastate una primavera e un inizio d’estate piovosi per far riemergere i problemi di sempre». Da qui, la proposta: «Per la natura infelice del terreno, forse è il caso di realizzare opere adeguate di drenaggio delle acque, con strati di sottofondo più incisivi, e non limitare il riassetto del piano stradale al semplice riporto di conglomerato bituminoso. O i dissesti e i relativi disagi continueranno».
La provinciale 28 è strategica: «Non solo perché costituisce la principale strada di collegamento tra il comune di Tambre e la piana, ma anche perché rappresenta l’asse di penetrazione alla montagna alpagota con il suo splendido Cansiglio».
I consiglieri di “Vivere Tambre” sollecitano dunque Veneto Strade «a effettuare tutti gli interventi necessari e definitivi per l’incolumità pubblica. E invitiamo gli enti locali a completare gli interventi con una adeguata illuminazione a Valdenogher».