Vaia sarà solo un ricordo. Ad Auronzo sono in arrivo risorse e lavori. Tra settembre e la primavera del prossimo anno il Comune delle Tre Cime sarà un cantiere a cielo aperto: le ferite del maltempo di fine ottobre 2018 saranno tutte rimarginate.
«I finanziamenti per gli interventi post-Vaia che avevamo richiesto sono stati tutti confermati dalla Regione Veneto – annuncia il sindaco, Tatiana Pais Becher -. Nei prossimi mesi potremo vedere all’opera un gran numero di cantieri. L’obiettivo rimane quello di mettere in sicurezza il territorio comunale».
Intanto, sono in dirittura d’arrivo gli interventi post-Vaia realizzati a febbraio dai Servizi Forestali sul torrente Diebba (per un importo totale di 415mila euro. Ed è imminente l’avvio da parte di Veneto Strade dell’operazione sulla Sp 49 di Misurina, dove sono previsti due progetti per un totale di 4 milioni e mezzo di euro (3 milioni e mezzo per riduzione del rischio idrogeologico residuo con opere di protezione della sede stradale nel tratto di strada franata durante Vaia, e 1 milione e mezzo per opere di adeguamento idraulico sul ponte di Rio Popena).
«L’intervento per la messa in sicurezza del fiume Ansiei prevede un progetto di 4,4 milioni, suddiviso in tre stralci: sghiaiamento dell’alveo del fiume e creazione di una pista idraulica sulla destra idrografica dell’Ansiei; rifacimento del ponte Malon e la seconda fase dell’intervento di sghiaiamento del lago di Santa Caterina, anche in vista dei Mondiali di Canoa 2023 – spiega il sindaco Pais Becher -. E oltre a questo, abbiamo chiesto e ottenuto un finanziamento di 859mila euro per una serie di interventi che partiranno a fine estate, tra cui la sostituzione del paramassi lungo la strada delle Tre Cime e il rifacimento del tetto del municipio».