«Non rispettata la carta della sostenibilità»: il Cai Veneto boccia i Mondiali 2021

«Non rispettata la carta della sostenibilità»: il Cai Veneto boccia i Mondiali 2021

«Non siamo contro Mondiali e Olimpiadi, ma qui è stato fatto un mare di errori». Firmato Cai Veneto. In un lungo e documentato articolo sulla rivista del club, “Montagne 360”, il presidente regionale, Renato Frigo, boccia i cantieri per i Mondiali di Cortina 2021.

In particolare, l’analisi si sofferma sui lavori effettuati a Col Druscié, «in un contesto geologico estremamente instabile e interessato da frane come Rumerlo». Anche salendo verso le Cinque Torri i progetti lasciano perplesso il Club alpino italiano. «L’impatto prodotto dalla nuova pista alla base degli impianti – scrive Frigo – pensata solo per l’allenamento degli atleti, incide su uno dei punti più rinomati dell’Ampezzo. È vero che i territori interessati non rientrano nelle zone riconosciute come patrimonio dell’umanità, ma essendo proprio ai confini con queste, la Fondazione Dolomiti Unesco avrebbe dovuto essere coinvolta dall’inizio». Il Cai precisa anche di non essere contrario a Mondiali e Olimpiadi, come invece altre associazioni ambientaliste, ma accusa come nei fatti sia stata tradita la “Carta di Cortina”, basata sulla sostenibilità e voluta dalla stessa Fondazione Cortina 2021.

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