In Comune di Borgo Valbelluna, tiene banco la questione “case di riposo”. E, in particolare, la fusione (per incorporazione) di Lentiai Servizi Srl in Valbelluna Servizi Srl. La madre di tutte le domande è una sola: le rette aumenteranno? No, ha puntualizzato il sindaco Cesa: non sono previsti aumenti, semmai adeguamenti.
«Ma, per l’utenza, anche gli adeguamenti sono aumenti», sottolinea il consigliere comunale di minoranza Dario Dal Magro. «L’indice generale Foi (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati), con periodo di riferimento legato al novembre 2019, ha avuto una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,1 rispetto a novembre 2018. Di conseguenza, parliamo di una percentuale irrisoria, di cui la nuova società può tranquillamente farsi carico, senza causare squilibri di bilancio. Ancor di più se viene confermata la mia proposta, condivisa dal sindaco, di non caricare più spese sulla società, relative a investimenti straordinari sulle strutture. Come avvenuto finora».
Per Dal Magro la priorità è rappresentata dagli ospiti delle strutture: «L’utenza della Rsa è sicuramente debole e vive situazioni particolari che possono comprendere anche difficoltà economiche per pagare le rette. È un’utenza che varia frequentemente. Al momento vi è una forte domanda che permette alle Rsa di operare in regime di monopolio (anche se in certe zone d’Italia già si rilevano strutture che applicano tariffe agevolate di ingresso). Tali situazioni dovrebbero indurre ad avere nei confronti di questa “particolare clientela” attenzione e sensibilità. A cominciare da una adeguata comunicazione che favorisca la condivisione delle scelte, oltre a un clima di fiducia e collaborazione, capaci di portare pure a donazioni».