Premio agli operatori delle case di riposo: la richiesta dell’opposizione

Premio agli operatori delle case di riposo: la richiesta dell’opposizione

Un premio per gli operatori delle case di riposo di Mel, Lentiai e Trichiana. Lo chiede Dario Dal Magro, consigliere di minoranza di Borgo Valbelluna.

«Tutto il personale di Valbelluna Servizi (che comprende le strutture di Mel, Trichiana e Lentiai, ndr) in questo periodo ha dato il massimo, sottoponendosi a turni massacranti dovuti all’elevato numero del personale che si è ammalato di coronavirus. Qualcuno è ricoverato in ospedale. E tuttora chi lavora è in sofferenza – premette Dal Magro -. A loro va il ringraziamento di tutta la comunità. Un ringraziamento però che deve essere concreto».

Da qui l’invito, rivolto all’amministrazione comunale, a «incontrare i rappresentanti dei dipendenti e le forze sindacali per concordare le modalità di erogazione di un premio straordinario».

E i soldi? Ci sono, secondo il consigliere di minoranza. «La società Valbelluna Servizi ha appena stanziato ben 61mila euro di risorse proprie, che derivano principalmente dalle rette degli ospiti, a favore del Comune per realizzare un ascensore interno alla casa di risposo di Mel del costo complessivo di 110mila euro – spiega -. Il sindaco a suo tempo aveva dichiarato in consiglio comunale che concordava con la mia proposta che “tutti i lavori di straordinaria manutenzione alle strutture delle case di riposo fossero realizzate a spese del Comune”, com’è corretto che sia. Pertanto lo invito concretamente a impegnare la giunta a deliberare la completa assunzione della spesa di 110mila euro per la realizzazione dell’ascensore interno alla casa di riposo di Mel, liberando così 61mila euro di risorse alla Valbelluna Servizi. Cifra che può essere usata per annullare l’aumento delle rette degli ospiti che hanno avuto decorrenza dallo scorso primo gennaio. È un piccolo segno di attenzione verso persone che tanto hanno dato alle nostre comunità e tanto hanno sofferto in questo periodo di isolamento nelle strutture senza poter vedere i propri congiunti. Poi, il sindaco può integrare alla società eventuali risorse necessarie per erogare i premi al personale dipendente».

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