“Una boccata d’arte” fa tappa in provincia. A Borgo Valbelluna, per la precisione. E per un mese porterà installazioni e opere artistiche con un messaggio soltanto: ripartiamo dalla cultura. È questo l’obiettivo della Fondazione Elpis, che cura il progetto d’arte contemporanea.
Ma non c’è solo arte: c’è anche promozione del territorio. Perché il progetto ha scelto venti tra i borghi più belli e pittoreschi dello Stivale. Uno per regione. E proprio in questi borghi collocherà le opere d’arte. Per il Veneto la scelta è ricaduta su Mel, dove a settembre ci saranno installazioni temporanee site-specific, realizzate per la maggior parte in esterni, dall’artista Bekhbaatar Enkhtur (originario di Ulaanbaatar, Mongolia).
«Abbiamo accolto con entusiasmo il progetto, organizzato dall’imprenditrice Marina Nissim e dalla sua Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua, una delle più importanti Gallerie Italiane di Arte Contemporanea – commenta l’assessore alla cultura, Monica Frapporti -. Abbiamo fin da subito condiviso i principi ispiratori di quest’iniziativa: una scintilla di ripresa culturale, turistica ed economica basata sull’incontro tra l’arte contemporanea e la bellezza del patrimonio storico artistico di 20 borghi italiani, uno per ogni regione».
Per questa sua prima edizione, “Una boccata d’arte” inaugurerà le installazioni artistiche in contemporanea in tutti i borghi nel weekend del 12 e 13 settembre. Le opere rimarranno poi esposte per un mese offrendo una grande occasione di visibilità ai borghi coinvolti, favorendo gli incontri all’aria aperta, in sicurezza, per gli appassionati d’arte, i collezionisti e gli operatori del settore, e incentivando il turismo di prossimità e la curiosità di chi ama vivere il proprio territorio e le iniziative che propone.