La narrativa in un click. Come raccontare la Valbelluna? Tre temi proposti e un solo strumento: una macchina fotografica. È la proposta del Gruppo Scampanadi, con la collaborazione del Veses. Un contest fotografico per descrivere il territorio della Valbelluna, Destra e Sinistra Piave. Un modo per stimolare la passione per le foto, ma anche per promuovere il territorio. Del resto, con i social e il veicolo digitale, basta uno scatto fatto bene, in grado di cogliere luci e paesaggi, per proiettare scorci bellunesi in tutto il mondo.
Tre i temi proposti per il concorso. Acqua: dai canyon ai torrenti, fino alle risorgive che tracciano e segnano il territorio. Terra: le bellezze naturali, i profili delle montagne con la loro possanza e i fiori con la loro delicatezza. Legno: il racconto dei bosco, il passaggio di Vaia e la seconda vita degli alberi grazie all’artigianato. Per ogni tema può essere presentata una sola fotografia. Entro e non oltre il 12 luglio,
«L’evento nasce dal desiderio di scoprire e far scoprire la Valbelluna – spiegano gli organizzatori -. Un territorio infinitamente ricco di scorci e attimi da raccontare attraverso la fotografia: luoghi suggestivi, momenti magici e storie che legano l’uomo alla natura di questa vallata, meraviglie che spesso sono poco conosciute da molti. Tutto questo raccolto in una cornice unica nel suo genere. Una mostra verticale esposta all’interno di un antico campanile che sovrasta la valle». Sì, perché le foto saranno raccolte in una mostra, nel campanile di Carve di Mel.
Tutte le informazioni necessarie per partecipare al contest su ilveses.com/contest-valbelluna/