Incontri, letture, divagazioni. Soprattutto mostri, quelli che vivono nelle paure quotidiane ed esistenziali. È questo il tema di “A casa di Dino”. La rassegna culturale made in Belluno torna per la terza edizione. E quest’anno scandaglia uno dei temi chiave di Dino Buzzati, l’inquietudine. Il titolo del filo conduttore è eloquente: “Il mostro, paure allo specchio”.
Tre gli appuntamenti in programma, altrettante le declinazioni del mostro e delle ansie ontologiche di tutti i giorni. Si comincia venerdì 26 giugno, alle 18.30, con “Ognuno ha il suo mostro” e Andrea Zancanaro, vincitore del Campiello Giovani 2017. Il secondo incontro sarà giovedì 2 luglio (sempre alle 18.30) con i “Mostri d’alta quota”, ospiti della serata “verticale” Enrico Camanni e Manrico Dell’Agnola, scrittori, alpinisti, uomini delle rocce. A chiudere la rassegna, sabato 4 luglio (alle 20.45), le “Professoresse meccaniche scendono in città”, uno spettacolo liberamente tratto dal libro di Alfonso Lentini; letture di Laura Portunato, musica di Sandro Del Duca.
Tutte le serata andranno in scena nella splendida cornice del cortile di Palazzo Fulcis (in caso di pioggia, sono possibili modifiche della sede).