“Disegna che… andràtuttobene”: premiati tre giovani artisti della pittura

“Disegna che… andràtuttobene”: premiati tre giovani artisti della pittura

 

Arriva al traguardo il concorso di pittura “Disegna che… andràtuttobene”: rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, dai 2 a 15 anni. Tutti di Ponte nelle Alpi. 

Tre i vincitori, uno per ogni categoria di età: Sebastiano Cesa (per la fascia 2-5 anni), Tommaso Magagna (6-9) ed Eljesa Kastrati (10-15 anni). Fuori concorso, spazio a un riconoscimento alle classi prime (anno scolastico 2019-2020), legate alla primaria “Arrigo Boito” di Polpet e artefici del progetto “Il pentolino di Antonino”. 

La premiazione è avvenuta oggi pomeriggio, nel giardino della Biblioteca civica: «Si è trattato di una cerimonia molto semplice – afferma la consigliera comunale alle Pari opportunità, Sabrina Dassiè – ma fortemente desiderata dai giovani artisti e dall’amministrazione, nel rispetto delle normative anti-Covid».

Molteplici gli scopi della proposta: «Abbiamo lanciato questo concorso per stimolare i bambini a esprimere la loro percezione interiore rispetto a ciò che stavano vivendo; per condividere una stessa attività pur svolgendola singolarmente, ciascuno nella propria abitazione: dare libero sfogo alla fantasia come contrapposizione alla limitata libertà di spostamento. E infondere positività in un momento difficile». 

Obiettivi raggiunti, nessun dubbio: «In tutte le sue fasi di sviluppo, il progetto ha risposto alle regole di precauzione dettate dall’emergenza sanitaria, con nuove modalità operative e le opportunità offerte dalla tecnologia». In questo senso, l’esposizione dei disegni ha trovato posto sulle vetrine di un locale sfitto, in modo da evitare assembramenti al chiuso, mentre la votazione dei disegni è avvenuta online: «La partecipazione si è rivelata numericamente importante, a conferma che la tecnologia sta entrando nel nostro vivere quotidiano». 

Fondamentale, inoltre, lo scambio intergenerazionale: «I nonni della casa di riposo di Ponte nelle Alpi sono stati i primi a esprimere le loro preferenze sui disegni – conclude Sabrina Dassiè – grazie alla collaborazione degli operatori della struttura. I quali hanno allestito pure una mostra itinerante, arricchita dalle opere in concorso e all’interno della stessa di casa di riposo». E sono stati proprio i nonni, con l’appoggio dei volontari dell’Associazione “Accanto all’anziano e…”, a confezionare i lavoretti da consegnare ai piccoli artisti. 

Insomma, uno splendido gioco di squadra, che ha coinvolto anche la Biblioteca civica, i ragazzi del laboratorio di pittura del progetto “Aaa Offresi 2020”, l’agenzia immobiliare Damian, il Gruppo dei volontari civici e, in generale, le attività e i locali del territorio.

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