«Il posizionamento dei nuovi guardrail, lungo la statale 51 di Alemagna, mette in grave rischio l’incolumità pubblica». La segnalazione arriva da un cittadino longaronese, Gabriele De Bettio.
«Dopo gli ultimi lavori – prosegue – si è ristretto lo spazio fruibile al lato della carreggiata. Perché le nuove barriere sono troppo spostate verso l’interno della strada. Prima il guardrail era a circa 50 centimetri dal bordo stradale, ora è sulla verticale».
De Bettio evidenzia anche l’altezza delle sbarre: «Può entrare in conflitto con il manubrio provocando la caduta di chi pedala. Il risultato finale è che, rispetto alla situazione precedente, i ciclisti sono obbligati a spostarsi verso il centro della statale e a percorrere l’interno della carreggiata. Il pericolo è evidente, alla luce dell’alta intensità di traffico, unita al fatto che i veicoli o i mezzi pesanti dovranno necessariamente passare vicino ai ciclisti o ai centauri. In più, se si considera la visibilità in condizioni di colonna, si comprende che il primo mezzo avrà la visione del ciclista e potrà schivarlo, mentre i veicoli in coda potrebbero accorgersene solo all’ultimo momento».
Per questo, De Bettio si è rivolto all’Anas e ai sindaci di Longarone (Roberto Padrin) e Ponte nelle Alpi (Paolo Vendramini): «Poiché la tutela della salute pubblica è prioritaria in termini di pianificazione e ammodernamento della viabilità, e considerato che la stessa viabilità deve essere incentivata attraverso la messa in sicurezza delle strade, chiedo il ripristino della situazione precedente con lo spostamento e l’installazione dei nuovi guardrail nella posizione originaria».