Il Gruppo De Rigo appoggia la sanità locale, messa a dura prova dall’emergenza. E lo fa in maniera concreta: con una donazione di 100mila euro all’Ulss 1 Dolomiti di Belluno, dopo un accordo sottoscritto insieme a Bmr Genomics (uno spin-off partecipato dall’università di Padova, specializzato in analisi del dna).
Grazie al contributo dell’azienda con sede a Longarone, la Bmr Genomics realizzerà le analisi di 2.500 tamponi nasofaringei per il personale medico ospedaliero: a quel punto, svolgerà uno studio su un centinaio di genomi virali del Bellunese per confrontarli con quelli di altre aree, in modo da valutare l’evoluzione del Covid-19 ed eventuali differenze con i ceppi di coronavirus già noti.
De Rigo ha pensato poi a un progetto diffuso sul territorio. Un gesto simbolico di ringraziamento e riconoscenza rivolto al personale sanitario del Veneto che, in questi mesi, è sempre stato in prima linea. Medici e infermieri, dopo avere visto tanto dolore, meritano di poter “guardare il mondo con occhi diversi”. Come? Attraverso un occhiale da sole o una montatura da vista, offerta proprio dal Gruppo.
«Non è solo un segno di ringraziamento collettivo e di incoraggiamento per persone tanto meritevoli, ma anche un modo per favorire la ripresa, in sicurezza, della vita nei centri abitati. Vogliamo contribuire a ristabilire il contatto umano e fisico nell’intento di un progressivo ritorno alla normalità», dichiara Barbara De Rigo.